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Gioia!

Chapter 6 No.6

Word Count: 2468    |    Released on: 04/12/2017

e Landru

, 26 N

gorante Colette, allorchè il vecchio usciere - un sorridente cerbero che conosco - mi fermò, e additandomi una donna

gli, abbassando ancor

.. che Landr

sia mai stata attribuita ad un essere umano. Una donna che era partita con lui non era più tornata; una seconda donna ch'egli aveva condotto nella sua villa a Gambais, non aveva più dato nuove di sè; una terza donna ch'egli aveva promesso di sposare era sparita....

compagna nuova ch'egli installava con affettuose premure nella solitaria villa. E per alcuni giorni i passanti scorgev

lante! - un biglietto d'andata e ritorno per sè, e un biglietto di sola andata per la sua compagna! Quelle giovani donne

re dai camini della villa; un fumo così acre e fetido che i contadini passando esclamavan

a automobile chiusa, che nelle notturne ore s'avviava dalla villa verso lo Stag

ella figura che già spariva allo svolto della scalinata. Volevo vederla, questa donna scampata

e vestibolo, ed ella, uscendo, si volse a tener

i viandanti sotto gli sgocciolanti ombrelli; in mezzo

stazionava vicin

incerta se avviarsi o no; non era bella, ma aveva un viso estremamente interessante e du

la conduca....

pose subito. Indi chiese repentina: - L

ice, - risposi

timo di pausa. - E.

fisso, io ripetei la

efinibile le passò sul volto. Era come un tic ne

fece di nuo

splorazione psicologic

issi, seguendo l'impulso irrefrenabile dello scritto

simo; ma non era un sorriso consenziente; anzi, vidi i suoi occhi

qualche cosa da qualcuno?, mi aveva detto lui, ?ricordatevi di guardarlo fissamente in mezzo agli occhi: proprio tra le due sopraccigli

ssai con intensità ipnotizzante quella sconosciuta; la fissai nel cent

delle spalle, un istante d'

L'orchestra suonava dei languidi ?Hesitations? e dei sussultanti ?Shimmy-shakes?. Tro

r un istante la vos

i suoi occhi un poco

l'inte

ata da....

capo in segno

etta quando scopriste

lla disse lentamente, deliber

evate!..

quella ch'egli.... - la voce cadde d'un semitono.

. sapevate ch'egl

e confidenze molto strane. Poi era sparit

E mi mancò la vo

con una espressione stranissima. - Gi

que un'isterica? siete

elle sottili spalle. - Siamo tutte un poco s

atura; e guardandola negli occhi mi pare di guardare nelle torbide acq

malinconico valzer e la mia vi

guardare nella mi

trette convulsivamente in grembo

uto orrore di tutto ciò che è

gante e fuori del comune. Sognavo delle av

d io, la maggiore di quattro sorelle, avevo, a quanto pare, un certo talento per la musica. Fatto sta che quando ebbi sette anni mia madre cominciò ad

e insegnassi la musica. Così ricominciai da capo col Diabelli, col Cramer, collo Czer

ieci anni; ed ecco che si dovette ricomincia

io scappai di casa col figlio

Ma quasi subito il figlio del sindaco mi lasciò, ed io, per poter sussistere, dovetti cerca

rire. La morte almeno me la potevo

; - la vita è quella che è. Ma la morte è quella che noi vogliamo.

eva una piccola anima borghese, Céline. E colla sua piccola dote

ni: una onesta persona, con modi corretti, con bar

Gambais col suo fidanzato; mi disse che

vidi

lei una str

giardino mi fa orrore. Figurati che in un angolo, sotto a delle foglie secche, ho visto due cani e un gatto morti; avevano tutt'e t

a, datata il giorn

orno mi ha fatto raccogliere delle foglie secche

ella aveva cancellato a matita l'indirizzo e riscritto il mio; le parole erano quasi illeggibili. La car

pazzo. Sta accendendo un

, partii per Gambais. Trovammo la villa chiusa

ornai sola a Gambais, ma il cance

ià me ne tornavo via, scoraggiata e depressa, allorchè sulla strada solitaria che

Era tal quale Céline

o dire l'impressione di ribrezzo e insieme d'orribile attrazione che provai. Rimas

disse lui. - C

stranamente m

vo.... volevo.... delle no

enzio. Poi quell'uomo

disse, - se volete ent

taria, inseguita da questo spaventevole uomo, pazzo ed assassino.... Ma egli mi teneva

o sul mio braccio. Come u

. .

sa in quella casa con lui. Quando ridomand

una cena: - Da studenti

queste avvent

a me e me

provvisamente e mi strangolerà? Oppure in questo vino c

arlava, mi parlava

le sue mani scure e nervose.... e me le fi

parlare di lei; disse ch'e

scoppiai in una risata, una risata convulsa, frenetica,

za attigua ch'era la cucina, e tornò

te, -

sa da un tremito violento. Gli presi di mano il bicchi

ve

eggiare nei suoi occhi

mi strozzerete? Sì!... sì!... mi strozzerete colla corde

o, vicino al mio.... Sentii che la mia ultima ora era venuta. Mi balenò il pensiero c

istintivo che questo solo mi poteva salvare - la mia voglia

così! Mettetemi le mani alla gola.... e stringet

lavo di

ava da me con gl

nna! - esclamò. - M

ll'uomo mostruoso sorgeva per me qualc

giardino, e il vento correva mugolando intorno all'ampia casa.... mentr

nti, accarezzandosi la barb

ndo vedo una donna, mi domando: ?Come sarà quella donna.... nella morte?? Si dibatterà come una furia, con urli orrendi che bisognerà soffocare? O si torcerà con piccoli

. .

cconto e si coprì il volto. L'orchest

zai in

Non voglio saper altr

si alzò; era terrea

i nervi fo

riso ambiguo, mi salut

. .

ora mi domando: ho forse guardato per un istante

ne del Matin, non sarebbe essa forse una mia

Forse non l

di lei, persi

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