L'amore di Loredana
lungi dagli sguardi indiscreti, non conosciuti, sicuri l'un dell'altra, s'
tà del lago, ora illuminato con cruda forza, ora soffuso di nebbia, leggera come un pulviscolo; e seduti, verso il tramonto, ai piedi del promontorio, dove le rocce levigate sorgono
li a Roma, da Roma a Firenze, da Firenze a Brescia e a Sirmione per mezzo di amici fidati di Filippo; e in quelle lettere non un'imprecazione, non un rimprovero; solo una ineffabile tristezza, che la fanciulla sapeva di poter calmare con buone parole. La mamma dava le notizie della famiglia
mentre il treno si rimetteva in moto, la giovane ebbe una fitta in cuore. Tornò a Sirmione in carrozza, con gli sguardi perduti, colla mente presa dai pensieri più strambi, imaginando che Filippo non dov
carrozza si fermava, si guardò intorno
tto; ma mentre ella si volgeva per incaricare la padrona di pagare il vetturale, la signo
ella pregò con la voce forte e melat
disse che bastavano per una corsa a Peschiera, che la signora contessa non
si metteva a fianco di Loredana ed entrava con lei nell'albe
la un'occhiata ammi
italiano!... Il sig
piedi della scala, mentre il volto esp
ce per conto proprio. - Non vuol mica lasciare a lungo u
eccò la ragazza, offesa che si cr
ira meglio! - disse argut
alendo le scale. - Le manderò subito c
, signora contessa, come d'una ve
cchiata furibonda. Voleva farle da mamma, quella vecch
era si gettò sul
senza la mamma, col titolo di ? signora contessa ? che le facevan tuonare all'orecchio
ncorrentisi in lunghe file verticali e orizzontali; si mise a contar quei segni, a guardar gli spazii cilestri tra fiore e fiore;
il tempo che Filippo fosse rimasto assente; ma aveva appen
ti! -
essa vide comparire la Teo
bbe gradito di scambiar qualche parola con una persona più intelligente che quella povera donna.... Io sono vecchia,
, stupefatta d'un'audacia dell
'avanzò guard
ra! Ma s'io fossi una signora come lei, indiscrezione a parte, non verrei in un paese bizzarro
fronte a Loredana, la quale non sa
- esclamò la Teobaldi.
ispose la
destia a parte, coi fiocchi; e compongo anche; ho delle rom
stra, che la fanciulla teneva sul grembo, mentre aveva l'altra distesa s
ticolare; veramente non aveva pensato di dover trovarsi mai a conversare con una persona che non fosse
i canta!
l laccio argenteo del tovagliolo; gli occhi della Teobaldi le si fi
a povera vecchia, - se
sullo sgabello di reps rosso; le mani corsero agilmente sulla tasti
annunziò d'un trat
una nenia lagrimosa con un ritornello singhiozzante; la cantatrice tremolava da capo a piedi, e le si agitavano i riccioli g
cercar di svagarsi al grottesco spettacolo. Pensava a Filippo, che le note tristi del piano e la cantilena funebre le facevan desiderare ancor meglio,
, con gli occhi fissi al soffitto e i riccioli definitivamente sciolti sulla fronte, come fulminata dalla
Eh
bene, - risp
omplimenti. Ma che
llis
qua dentro! Già, io
agrime, e si dolse di non poter piangere a sua volta per quel ? Mon
ullo sgabello, si ritrovò innanz
e, enunziandone il tit
a tempo e senza misura, che la vecchia accumulava con frenesia, c
nza di lei, crebbero la tristezza di Loredana; ella si alzò, fece cadere a bella posta il coltellino delle f
re, - disse alla Teobaldi, che s'era rigir
drizzandosi in piedi. - Vada, vada a riposare; io le porterò una
dal nuovo supplizio che la vecchia le minacc
; la voce l'aveva scossa, aveva sentito un fremito di sdegno e di anti
Buon riposo, dunque; sarà cosa
di nuovo la mano sinistra di Loredana;
tamente nulla da fare, s'appiccicava alla giovane, l'accompagnava alle Grotte, la seguiva sulla strada di Sirmione, veniva a coglierla quando s
on conosceva affatto, dell'orario dei piroscafi, dei trionfi del defunto Teobaldi tenore, dei vini e dei cibi dell'albergo, dei dissapori tra l'oste e l'ostessa, della moda e d
lta do
ando si è
pondere seccamente, brutalmente: ? Non sono sposata; non voglio comm
ese sc
è vero? - inca
a non r
dastra del lago e i piccoli e i grossi pesci che passavano aspettando qualche manciata
che suo pensiero. Poi aggiunse: - Io mi s
una data decente, s'
a bionda come il grano, avevo u
pugno di ghiaia e lo gettò nel lago