L'amore di Loredana
a, Filippo si rec
que; sua mad
otto attiguo. Parlavano, a volta a volta, sua sorella contessa Ada de Idris, la contessa Osvaldi, la contessina
resi, tutta vestita d'azzurro, uscì correndo dal salotto, vide Filippo che s'era me
llo, qui, solo? Ma la contessa Bianca ci an
disse Filippo, sorridendo e stringendo
Giselda? - chiesero
spose Giselda Fioresi; e ridendo uscì per
mò la contessa Bianca, ap
gli occhi castani avevano sguardi placidi e dritti; la bocca ben disegnata, col labbro inferiore un po' spor
mano; ella lo baciò in fronte
fatto? Che
parvero sulla soglia, e Fili
a contessa Ada de Idris, ch'era bionda e
e Filippo. - Avevo qualche cosa
a, bruna, diede in una risata; ma Filippo
tenuemente rosei, che un raggio di sole, penetrando dal balcone prospici
ampagna. Il conte de Idris era in campagna, e Ada doveva raggiungerlo; poi sarebbe
dò Filippo, prendendo una tazz
vuol campagne romantich
- chiese sbadatamente
re furono inter
ndo Filippo, fece un gesto di piacevole maravigl
Io ti faceva
ilippo. - L'ultima volt
ò il conte Lombardi. - Mi sembra
alto stipo di mogano a fregi d'oro sbi
itato a pranzo, tu avevi accettato, noi ti abb
rossa, Flopi
rmi, - convenne Filippo, sorride
o, - rispose il conte Lombardi. - Vi
aveva sperato di ripartire subito, ma che
i vai a pranzo da Lombardi, e domani l'altro mi ac
Filippo recisament
tessa Osvaldi, ridendo. - Voi avete da fare a Milan
sse il conte Lombardi. - Un ministro non ha
ò a uno dei poggiuoli, gettò un'occhiata distratta
'infuori di sua madre, nessuno pareva conoscere l'ultima scappata di lui; ma le poche parole scambiat
olgeva sempre tra le medesime persone, che ripetevano, senz'accorgersi forse, le medesime occupazioni, ogni anno, ogni giorno. Le donne
assò daccanto col suo
se. - è stato in cam
armi a Venezia? Credo che la mamma p
agna la mamma,
l'ascella, il busto eretto, i capelli fulvi arruffati sulla fronte. Era graziosa; gl
si mise
Io vorrei invece quest'anno
elda. - Allora al Polo No
d'avventure! -
Speravo veder
inchinò le
. Ma, le avventure? L
testa, lo guardò un att
a intenzione di fare il matto, San Don
la vita di quell'uomo aveva il curioso potere di irritarla, a quando a quando. Avrebbe voluto mettersi a cavalcioni d'una sedia, accen
use. - Buone av
un significato che non hanno. Intendo fare un
ta? - esclamò Gise
lippo con un sorriso, mentr
rlare con la c
do il fascicolo di musica. - Fra
contessa Bianca ridendo. - Fra un paio
a a fare un viaggio. Al
errogativa a suo figlio, che finse
ono, verso le sette, Filippo si avvicinò a sua ma
a, so che tu s
on potendo abbandonare il diminutivo col quale sempre aveva chiamato il
caso di curarsene; a Venezia si dice sempre qualche cosa di q
ale diritto? Che ne farai, quando il vergognoso capriccio sarà sazio e non potrai più mentire? Mi spaventa l'idea che tu sia di quelli i quali, per un istante di concupiscenza, osano spezz
sua madre, la guardò più inquieto per la verità semplice e logica delle sue p
ere gli ambienti
te nel quale tu abbia il diritto di non essere onesto? Se qu
uccio, e accendendo una sigaretta. - Tu sei rigida come la matematica! Non ti dico che
te pel salotto, a capo chino, meditando
lpa per giudicarti. No, di questo non mi occupo, perchè le tue attenuanti non mi commoverebb
pelli candidi della signora e il viso un po' roseo per l'interna agitazione; c'era in quella donna forte ancor qualche cosa di giovane e di fresco,
giu
quella illusa, di quella tua vittima, io voglio sapere. Che ne farai? è
cenere della sigaretta in un p
to, più nobile ed alto in una creatura umana, credi sia stato creato per te, perchè tu ne goda e ne abusi, perchè tu ne decida come un padrone e un giudice. E di una fanciulla, ti fai una concubina; e di una concubina farai una donna perduta! Mi parli di attenuanti, per questo delitto di prepotenza e di s
, toccato nei sentimenti intorpiditi ma sempre vivi coi quali e
sci dire una p
in volto e aggiunse con v
i ra
lto da un impeto di passione, ed è giusto che tu mi rimproveri la mia debolezza; ma appunto perchè la p
ssa, levandosi in piedi. - Non ho mai u
n occhio tranquillo. - Ma devo aggiungere subito che comunque gli avvenimenti si svolgano, io n
senza la stessa percezione di ciò che fai
e camere, un passo cauto e lento; indi a poco, sulla sogl
con voce mutata la contessa. - Da