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Il Benefattore

Chapter 4 No.4

Word Count: 835    |    Released on: 06/12/2017

a bella sera di aprile si erano incontrati al Muraglione, il c

canonico? Costui ci

fisso più che mai n

tempo, c

la festa della inauguraz

i mescolo con protestanti. Sono peco

ntra qui la

figlia, lo sapete? Nessuno mi leva di testa che i denari spesi là non s

non ha parlato m

sembrate già mezzo protestante voi, cavaliere; scusate. Ha fatto rizzare pure

er la messa, quando siamo in villeggiat

o dire finora che l'inglese abbia f

celebrarla ogni domen

ggi col latte di vacca? Farà formaggi che inverminiscono in due giorni. Se gli inglesi sono porci, da preferirli al nostro piacentino, al nostro caciocavallo, peggio per loro. Che è mai quel suo burro? L'ho assaggiato; cosa insipida, cosa da medicature, se mai. Oh! Vedremo i suoi olii. Per questo ha comprato Pennin

na dispettosa scappe

esca sotto gli ulivi di S. Barbara. In cima a una collina, specchieggiavano due grandi vasche d'acqua per l'inaffiatura delle piante di limoni; e, più in là, con la facciata tinta in v

o spettacolo che loro sembrava ancora incredibile, quantunque avess

rgo del Gallo era occupato da lui che vi aveva istallato i suoi uffici di amministrazione, lasciando appena una stanza per i forestieri, quando ne capitava uno. Ed ora che vede sfuggirsi questa mammella succhiata tre anni comodamente, Don Liddu piange e si strappa i capelli. Dice che è rovinato, perchè la clientela gli si è sviata, e già Maccarone gli ha preso il posto, con la Locanda della Luna là di faccia, quasi per fargli maggior dispetto. Che pretendeva? Che l'inglese rimanesse eternamente all'albergo? Egli ha laggiù un'abitazione da principe-posso dirvelo io che l'ho visitata-proprio da principe, da farci vergognare delle nostre cata

dare l'ese

gioniamo!

lle strette, il Sindaco

! Non ne r

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